Il lupo e gli agnellini

Lo scorso 10 agosto Hassan Nasrallah, segretario del movimento di Hezbollah, ha presentato alla stampa mondiale le prove di quanto l'agnellino sionista si riveli, ancora una volta, un famelico lupo assetato di potere.
Ed ecco che il velo di Maya teso sul Libano inizia a disvelarsi: una rete di agenti infiltrati nel cuore stesso di Beirut e del Paese (dal Parlamento, al Governo, ai servizi di sicurezza) profumatamente pagati da Tel Aviv con un fine preciso, quello di destabilizzare il Libano e far ricadere la colpa su Hezbollah.
Le prove sono chiare ed esaustive e pongono luce su uno dei fatti più oscuri (meglio, oscurati) degli ultimi anni: l'omicidio del primo ministro libanese Rafiq Hariri, fatto esplodere nell'inverno del 2005. Grazie ai propri infiltrati e alla totale mancanza di dignità di collaborazionisti infidi ed incuranti, lo Stato Sionista si rivela così essere il mandante dell'omicidio di Hariri (ma ne avevamo dei dubbi??), attuato in modo tale da farne passare la responsabilità sul movimento di Resistenza libanese e, appunto, finalizzato a rendere Beirut politicamente inoffensiva e dunque controllabile. Un evento che trova una sua migliore comprensione alla luce dell'attacco israeliano al Libano dell'anno seguente (il 2006) e che non può essere smentito giacché, ancora una volta, sono le prove a testimoniare indiscutibilmente...
Ma in Occidente nessuno osa dire nulla. Nonostante l'assalto criminale alla Freedom Flottilla di poche settimane fa, i governi europei continuano a far finta di non vedere, sperando che con l'attitudine dello struzzo non si trovino implicati in situazioni che, evidentemente, né capiscono né sono in grado di affrontare... Oppure, semplicemente, sono conniventi e quindi corresponsabili di tutto ciò, nell'attesa che il lupo sionista attacchi definitivamente Iran e Siria, salvando così l'Omo Nero e i venticinque nani dal dover prendere l'iniziativa e giustificarla pubblicamente...
Verrebbe da dire "si stava meglio quando si stava peggio"... Ridateci Craxi!! [ma anche no...]

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