via Crucis Universitatis italianae

12 dicembre 2010 

Oggi il DAS – Dimensione Autonoma Studentesca ha deciso di dare un forte segnale alla comunità cittadina attuando una simbolica “messinscena” della Passione e Morte dell’Università pubblica. Un atto simbolico, appunto, che si unisce alle azioni politiche delle ultime settimane per contrastare il bieco disegno di smantellamento dell’istruzione pubblica noto come “riforma Gelmini” che, invece di riformare un comparto fin troppo marcescente, distrugge quel poco di buono che resta del sistema universitario italiano. Nell’odierna “via Crucis Universitatis italianae” si ripercorre la drammatica storia della devastazione dell’istruzione superiore, a partire dalla riforma Moratti passando dalla tragica attuazione Mussi fino all’attuale riforma Gelmini: una serie di provvedimenti – politicamente trasversali – che rientrano in un’unica prospettiva, cieca alle reali esigenze di cambiamento del mondo accademico e scandalosamente supina alle richieste di Confindustria, vero Padrone dello Stato italiano. Una via Dolorosa composta di dieci stazioni simboliche, che attraversa il centro cittadino, da San Domenico a piazza Indipendenza, intonando arie da famosi Requiem e le preghiere con cui l’Università pubblica implora pietà al Governo e al Popolo. Al temine del “flash mob” il feretro dell’Università italiana verrà deposto. Solo la lotta potrà far risorgere quell’idea di Università come luogo in cui i giovani possano formarsi criticamente ed emanciparsi dalla propria condizione di partenza – spesso deprecabile – per costruirsi un futuro non più precario, ma di condivisione sociale. Tutto ciò si va a porre su un contesto particolare come quello natalizio. Per questo motivo il DAS ha la viva intenzione di aumentare la mole di iniziative di lotta e sensibilizzazione della cittadinanza, troppo spesso dimentica non solo dello scandalo della Riforma universitaria ma anche – e più pericolosamente – delle condizioni di vita di milioni di persone che, in cassa integrazione o disoccupati, ben poco avranno da festeggiare in quest’ultimo scorcio del 2010. Dalla settimana prossima inizierà dunque la “Campagna natalizia del DAS”, una campagna anti-capitalista che travalicherà le mura cittadine per raggiungervi ovunque.

DAS – Dimensione Autonoma Studentesca



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